25 luglio 1943: il crollo del regime, gli scioperi in Cantiere e la scelta della montagna

Pubblichiamo volentieri questo scritto di Luciano Patat (da Associazione Culturale Apertamente)

Nell’Isontino la notizia delle dimissioni e dell’arresto di Mussolini e della nomina del generale Pietro Badoglio alla guida del Governo viene accolta con sorpresa e con gioia dalla gente, che pensa che la guerra sia finita e che con essa siano terminate le sofferenze e le privazioni subite nel corso del conflitto. Nei paesi, però, la situazione si mantiene tranquilla e solo in alcuni centri si segnalano manifestazioni di piazza che assumono carattere antifascista ma che vengono prontamente represse dall’intervento dei militari e delle forze dell’ordine. …

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Razzismo: Monfalcone ha gli anticorpi per sconfiggerlo

di Marco Barone

Diverse sono le segnalazioni di casi di razzismo che interessano i cittadini “stranieri” in una Monfalcone che ha il primato regionale di cittadini di nazionalità non italiana, il 31% su circa 30 mila abitanti. Il motivo lo sappiamo tutti, il sistema Fincantieri, che dalla fine degli anni ’90 per rimanere competitivo sul mercato capitalistico ricorre a manovalanza proveniente da certe aree del nostro complesso mondo. …

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Vengo anch’io… no tu no!

Sulla cronaca triestina de Il Piccolo di ieri leggiamo che da mercoledì 19 e fino al 17 settembre a Muggia funzionerà un ulteriore servizio marittimo oltre a quello storico che la collega a Trieste, attivo ogni giorno dell’anno. Si tratta della linea che collegherà Muggia ai stabilimenti balneari locali, alleggerendo non di poco il traffico veicolare estivo su quella strada che porta anche al confine. …

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La piazza: un deserto identitario da ripopolare a qualsiasi costo

Fin dai tempi antichi, le piazze cittadine sono state il centro pulsante delle comunità, servendo come punto di incontro sociale, politico, commerciale e culturale.

Nelle civiltà greca e romana, le agorà e i fori costituivano spazi pubblici vitali in cui gli abitanti si riunivano per discutere di questioni politiche, commerciare merci e condividere idee. La piazza era uno spazio di libero scambio di informazioni, dove le persone potevano esprimere le loro opinioni e partecipare alla vita civica. …

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Quando un successo è un successo!

Ecco un filmato del folto pubblico presente

Quando nella realtà non succede esattamente quanto nel palazzo si era immaginato solo poche ore prima.

L’altro ieri infatti così si scriveva:

Da domani inizia la notte bianca!
Musica live e apertura dei negozi fino alle 22.30! Domani  alle 21 si parte in piazza della Repubblica con la PinkArmada! 

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