25 luglio 1943: il crollo del regime, gli scioperi in Cantiere e la scelta della montagna
Pubblichiamo volentieri questo scritto di Luciano Patat (da Associazione Culturale Apertamente)
Nell’Isontino la notizia delle dimissioni e dell’arresto di Mussolini e della nomina del generale Pietro Badoglio alla guida del Governo viene accolta con sorpresa e con gioia dalla gente, che pensa che la guerra sia finita e che con essa siano terminate le sofferenze e le privazioni subite nel corso del conflitto. Nei paesi, però, la situazione si mantiene tranquilla e solo in alcuni centri si segnalano manifestazioni di piazza che assumono carattere antifascista ma che vengono prontamente represse dall’intervento dei militari e delle forze dell’ordine. …