Nella foto: I membri dell’associazione Nofear Cricket Club Monfalcone
La giornalista di Avvenire, Maria Gomiero, ha cercato di puntare un faro, con questo articolo (clicca qui per leggerlo), sul caso Monfalcone e il gioco del cricket.
L’Associazione Nofear Cricket Club Monfalcone nata nel 2012, di cui ho assunto da poco la Presidenza, è una tra le prime associazioni che a Monfalcone si sono occupate di questo sport.
La presenza di immigrati di origine bengalese, pur essendo già importante, non era all’epoca ancora così numerosa se paragonata a quella attuale. Non è un caso, infatti, che oggi le associazioni cittadine che si occupano di cricket si siano moltiplicate, segno di una presenza stanziale con cui un’amministrazione lungimirante dovrebbe perlomeno confrontarsi.
La realtà, come noto, purtroppo, è molto diversa.
C’è una assoluta e totale chiusura che definire ideologica e pregiudiziale è poco.
Chi governa dovrebbe avere come finalità quella di rappresentare tutti i propri concittadini e non solo una parte; invece, si continua a fare come se niente fosse, perpetrando un’ingiustizia pesantissima nei confronti di chi non chiede che di poter praticare uno sport in libertà, senza pretendere nessun privilegio, ma rivendicando semplicemente un diritto.
L’obiettivo della nostra associazione è quello di fare in modo che Monfalcone assuma piena consapevolezza di questa ingiustizia e che la battaglia per “autorizzare” il gioco del cricket a Monfalcone diventi l’impegno di tante persone che credono fermamente che lottare per le cose giuste sia obbligatorio.
Omar Greco
Presidente Nofear Cricket Club Monfalcone