Ovvero…” Voglio vedere chi ha coraggio di dirmi di no”
Curiosi, dopo le due interpellanze presentate dai consiglieri regionali del PD Moretti e Russo sul tema dei trasporti marittimi in Regione e sulla possibilità di un collegamento marittimo che toccasse la città più a nord del Mediterraneo, siamo andati a rileggere gli articoli pubblicati da “Il Monfalconese – Giornale di Monfalcone”. Oltre a rinfrescarci la memoria, non guasta mai, ci ha colpito il numero di accessi agli articoli che trattavano l’argomento; segno di interesse alla modalità di trasporto, sicuramente, ma anche di verifica dello stato dell’arte, visti i tanti annunci apparsi sul quotidiano locale sul tema e alle tantissime dichiarazioni da parte del Sindaco (ci vorrebbe Gregoretti per contarle tutte) ormai da anni; l’archivio del giornale locale ne è testimone, come anche il nostro articolo del 4 giugno intitolato “Prendere le onde“ che alcune di queste dichiarazioni riportava. La situazione sembra essere in stallo, almeno verificando i siti di TPL-FVG e APT Gorizia dove non risulta nessun programma su possibili collegamenti con Monfalcone, per qualsiasi destinazione; anche “la posizione del governatore Fedriga sul battello è quella del no comment” (Il Piccolo 20 giugno . E pure la visita a Monfalcone dell’assessore competente Amirante del 26 giugno non sembra aver sortito effetto.
Ma allora? La spiegazione ovviamente c’è: “Cisint non intende andare in pressing come un mastino alla giugulare” dice la simpatica cronista del quotidiano cui piace questa definizione per descrivere l’attivismo del Sindaco: «mi rendo conto di avere ancora il cantiere in piedi (doveva essere terminato a marzo, sue dichiarazioni ndr) e un molo al momento non in ordine e non voglio che sia questa la cartolina dei visitatori».
In sostanza molto, ma molto, rumore per nulla. Alla prossima.