L’avvio del cantiere della centrale A2A: una transizione energetica sbagliata

Con un tempismo degno di miglior occasione, in concomitanza con l’allarme lanciato dell’Osservatorio europeo Copernicus che riportava che lo scorso giugno è stato il mese più caldo da almeno 140 anni, ieri è stato annunciato l’avvio del cantiere per la riconversione della centrale termoelettrica, da parte di A2A. …

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Una nuova Centrale Elettrica da 860 MWe, altro che rigenerazione urbana!

Oggi (16/02/2024), in risposta all’articolo del quotidiano locale che annuncia il “Via all’iter della nuova centrale […]”,  la sindaca afferma con entusiasmo sui suoi social: “Stop al carbone! Quelli che sono riusciti a ‘chiudere’ con il carbone impegnando A2A con investimenti di più di 60 milioni di euro (dismissione smantellamento degli impianti e infrastrutture compresi) grazie al lavoro di squadra con il vice ministro Gava e il presidente Fedriga, beh, quelli siamo noi!” 

Queste gioiose quanto inutili affermazioni per dire ai cittadini di Monfalcone che si terranno una centrale elettrica alimentata a combustibili fossili per il prossimo mezzo secolo!
Riportiamo qui sotto il pezzo che abbiamo pubblicato sul numero 4 del nostro giornale, uscito il 27 aprile 2023.

Crediamo sia giunto il momento di dire come stanno le cose sulla nuova centrale a gas che A2A costruirà a Monfalcone e che graverà sul nostro territorio per gli anni futuri, lasciando nel cassetto le grottesche descrizioni sulla rinascita della città, sulla cosiddetta “rigenerazione urbana” e sulla paventata quanto inesistente “de-carbonizzazione”. …

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