Avevo detto NO! La violazione del corpo e dell’anima nelle donne vittime di violenza. La bellissima rassegna organizzata dal Comune di Staranzano.
“Futuri possibili”, opera di Nicoletta Leghissa.
La composizione si suddivide in due elementi: il passato e il futuro, l’oppressione (il ramo di rosa con le spine) e la libertà (le farfalle). A unire i due elementi è il nido, simbolo di affetto e protezione, che però può trasformarsi in una gabbia, luogo di sopruso e dolore. Le farfalle rappresentano la metamorfosi, l’occasione – per ogni donna che ha subito violenza – di rinnovarsi e rinascere.
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L’Assessorato alla Cultura del Comune di Staranzano, in collaborazione con l’Associazione “Da donna a DONNA” e il Laboratorio Teatrale “La Barraca”, con il prezioso contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, propone un’articolata rassegna di eventi per riflettere sulla violenza di genere. …