Lettera aperta ai Monfalconesi

𝑳𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒂 𝒂𝒊 𝑴𝒐𝒏𝒇𝒂𝒍𝒄𝒐𝒏𝒆𝒔𝒊

Siamo rimasti colpiti dalle notizie che arrivano dalla stampa e dalle televisioni, che sembrano ritrarre una città in cui non ci riconosciamo, piena di rabbia, paura e angoscia. Una città dove si recapitano per posta pagine bruciate, prese da testi sacri, in spregio ad una parte della comunità. Una città dove, da tempo, non si parla più di allargare i diritti ma di restringerli, non si parla di condividere culture e sport, ma di alzare muri e cancelli.

Eppure, chi sta governando la città, aveva promesso che avrebbe risolto tutti i problemi. Aveva promesso di tornare ai fasti economici di venti anni fa, aveva promesso di cambiare i rapporti con il cantiere, di migliorare le condizioni dei lavoratori, aveva promesso di favorire le assunzioni di lavoratori locali, di chiudere la centrale elettrica, di rianimare il commercio e riavviare i negozi sfitti. Aveva promesso di rendere bella la città, di farne una città turistica.

𝑵𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒂𝒗𝒗𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐. Dopo più di sette anni, i salari restano i più bassi della regione, la richiesta di lavoratori stranieri rimane elevatissima, con Fincantieri nemmeno si parla più, i negozi continuano a chiudere ed il valore degli immobili a calare, la centrale elettrica brucerà gas per i prossimi decenni ed i pochi turisti sono tutti scappati. Siamo però arrivati secondi in un concorso floreale molto famoso in Canada.

Negli ultimi tempi siamo stati testimoni di una crescente preoccupazione, connessa alla campagna di disinformazione orchestrata dalla Sindaca Cisint, che sembra mirare a ottenere visibilità in vista delle elezioni europee. Una campagna basata su un linguaggio aggressivo, divisivo e dannoso, che mina la coesione sociale e compromette i valori di tolleranza e rispetto che dovrebbero caratterizzare la nostra comunità.

𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮 𝗱’𝗼𝗱𝗶𝗼 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗼𝗹𝗹𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮.

Per questo, assieme, come consiglieri dell’opposizione, proponiamo una ASSEMBLEA PUBBLICA, che pensi ad unire anziché a dividere e che ricominci a parlare dei problemi della città da un punto di vista responsabile, promuovendo attivamente un dialogo aperto, basato sulla comprensione reciproca e sul rispetto delle diversità culturali presenti a Monfalcone.

Contro chi vuole che questa sia sempre di più una città divisa, abbiamo pensato di chiamare questo incontro #𝗠𝗢𝗡𝗙𝗔𝗟𝗖𝗢𝗡𝗘_𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔. Vorremmo che sia il primo di una serie di Incontri Comunitari aperti a tutti i Monfalconesi di ogni colore, genere e cultura, da promuovere in città, nei rioni per offrire uno spazio per esprimere opinioni, preoccupazioni, idee. Per costruire assieme l’Alternativa, prima che sia tardi.

𝑰𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 #𝗠𝗢𝗡𝗙𝗔𝗟𝗖𝗢𝗡𝗘_𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔 𝒔𝒊 𝒔𝒗𝒐𝒍𝒈𝒆𝒓𝒂̀ 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒐𝒍𝒆𝒅𝒊̀ 06 𝒅𝒊𝒄𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆, 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒐𝒓𝒆 20:30 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑩𝑨𝑹 𝑹𝑰-𝑪𝑰𝑹𝑪𝑶𝑳𝑶 – 𝑴𝒐𝒏𝒇𝒂𝒍𝒄𝒐𝒏𝒆, 𝒗𝒊𝒂 𝑪𝒂𝒍𝒍𝒊𝒔𝒕𝒐 𝑪𝒐𝒔𝒖𝒍𝒊𝒄𝒉 32

I Consiglieri Comunali di Opposizione

Paolo Frisenna, Lucia Giurissa, Cristiana Morsolin, Bhuyian Sani, Alessandro Saullo, Davide Strukelj